Da Chioggia è molto facile arrivare al Delta del Po, puro godimento per gli appassionati della bicicletta che pedalando lungo la Strada delle Valli, uno dei percorsi più belli d’ Italia,possono godere del silenzio a caccia di scorci e dicolonie di fenicotteri che, dopo un secolo, sono tornati in 8.000 esemplari adabitare e pescare tra le tamerici e le valli del Delta del Po, l’area umida più grande d’Europa.

Questa è una terra che non è ancora terra, e un mare che non è più mare. Una zona sospesa tra terra e acqua da millenni, fino all’intervento dell’uomo che le ha dato forma. Una terra che esige di essere conosciuta per essere amata, un amore sconfinato quello che si legge negli occhi della gente che la abita. Il Delta del Po, terra anfibia terra di frontiera, racchiude grandi e nascoste bellezze, selvagge e tutte da scoprire.

Delta del Po

Il parco regionale veneto del Delta del Po, o parco regionale del Delta del Po del Veneto, è un’area naturale protetta nella Regione Veneto. Il parco del Delta del Po Veneto e parte del parco del Delta del Po Emilia-Romagna hanno ottenuto il 9 giugno 2015 a Parigi il riconoscimento di Riserva della Biosfera MaB UNESCO.
Il parco del Delta del Po possiede la più vasta estensione di zone umide protette d’Italia. La flora è estremamente varia tanto da includere circa un migliaio di specie diverse (questo grazie alla varietà di ambienti che il parco include). Lo stesso dicasi per quanto riguarda la fauna (oltre 400 specie differenti tra mammiferi, rettili, anfibi e pesci).
La presenza di uccelli è talmente rilevante (oltre 370 specie, nidificanti e svernanti), da fare del Delta del Po la più importante area ornitologica italiana ed una delle più conosciute d’Europa per gli amanti del Birdwatching.
Tra gli anfibi merita una menzione la presenza del raro pelobate fosco (Pelobates fuscus).
Interessante è anche la presenza del tartufo, specie in corrispondenza dei cordoni di dune fossili che passano nelle pinete di Porto Viro.

Cosa fare nel Parco del Delta del Po

Le attività sportive e non nel Parco del Delta del Po sono notevoli e tutte legate a forme di un turismo slow. In bici, in barca, in canoa o a piedi, possiamo eseguire escursioni e conoscere al meglio le aree protette del Parco.
Da una semplice passeggiata in bicicletta sugli argini dei sei rami del Po a un escursione in barca o in canoa per i più sportivi al birdwatching e la caccia fotografica che con le sue piazzole nascoste nelle Oasi di Cà Mello o di Cà Pisani offre la possibilità di portare a casa ottimi scatti naturalistici. Per chi vuole approfondire e fare conoscenza con la storia di questo territorio fra i più giovani d’Italia e l’unico che lentamente cresce ogni anno, esperte guide turistiche e naturalistiche vi condurranno nei nostri centri visita alla scoperta della sua storia.